Acqua per la salute, ma quale? - Con l' arrivo dell' estate e l' aumento del caldo si verifica un incremento della sete, fenomeno di per se positivo che ci ricorda di bere. Bere e' notorio e' una necessita', l' organismo va idrato regolarmente per permettere tutti quei processi chimici necessari al ricambio di liquidi. E' giusto sapere che l' acqua non e' tutta uguale essa si differenzia sostanzialmente per un valore riportato sull' etichetta che e' quello relativo al residuo fisso. Le acque poco mineralizzate con basso redisuo fisso ( 50mg/l ), aiutano la diuresi e sono indicati contro i calcoli renali e l' ipertensione. Quelle il cui residuo fisso varia da 50 mg/l a 500 mg/l  facilitano la diuresi grazie allo stimolo indiretto sui  muscoli delle vie urinarie. Le acque medio minerali cioe' quelle tipologie che hanno un residuo fisso che varia tra 500 e 1.500 mg/l sono utili a chi necessita di un forte apporto di sali: terza eta', gravidanza, allattamento. Le acque fortemente mineralizzate cioe' con residuo fisso superiore a 1.500 mg/l vanno bevute sotto controllo medico e necessitano di situazioni particolari.